lunedì 23 maggio 2011

La tua anima è cieca



Le mie parole profumavano di magnolia,
e la tua anima attenta fiutava una neonata fragranza di vita.
Le mie parole squarciavano indolenti le tue fasulle certezze,
e la tua anima in silenzio ascoltava.  
Rapiva, intrappolava quelle sillabe così preziose.
Le mie parole erano sale sulle tue tormentate ferite,
e la tua anima nuovamente tornava ad assaporare il gusto amaro dello smarrimento.
Le mie parole erano la chiave, 
la mano tesa che ti rialza dopo una brutta caduta…
e la tua anima in cerca di aiuto ha tentato di afferrarla. Stringerla.
Ha sfiorato per un attimo l’oscurità.
Le mie parole raccontavano il mio essere, la profonda visione del mio mondo.
Un mondo che tante volte ti ho indicato,
un mondo che la tua anima cieca non potrà mai capire.

DIEGO



1 commento: